lunedì 8 settembre 2008

L'assorbimento

Sì, sono tornata dalla vacanze, ormai è passato remoto, ormai.

Lasciarsi assorbire dal sistema, da Milano, è sempre più faticoso. Deve essere l’età e la maggiore consapevolezza che la maturità comporta.

Considerazioni filosofiche a parte, la verità è che se già a luglio non avevo voglia di lavorare, adesso non so proprio cosa fare.

E allora la mente vaga, vola lontano. Un po’ vola verso le coste frastagliate del Salento, un po’ va alla frisella pucciata nell’acqua di mare, condita con pomodorini e mangiata con M., in silenzio e in pace; alle rocce a strati di Salina, ad Alfredo e a quella granita di gelsi celestiale; allo Stromboli con il suo pennacchio di fumo, a San Menaio e alle foto di Paz (seguirà post) quand’era ragazzino, alle strade impervie della Lucania e alla stanchezza del viaggio.

Ma ora bisogna farsi assorbire di nuovo. Oppure no?

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