
Ieri sera Gad Lerner intitolava il suo Infedele “I sinistrati” (dal titolo dell'ultimo libro di Edmondo Berselli), con tanto di foto di gruppo PD con orecchie d’asino in testa.
E chi c’era a parlarne? Le solite facce ammuffite del salottino radical-chic di Lerner, Dominijanni del Manifesto, che ancora oggi si chiede “se” realmente la società italiana desideri un cambiamento”, il sociologo pret à porter Bonomi che proclama la nascita dell’era del “territorialismo” (eh?), etici etici.
Quello di Lerner è l’esempio perfetto del perchè in Italia non c’è una nuova classe dirigente. Per fortuna l’Infedele lo guardiamo in tre, e ci addormentiamo verso la metà con il bicchiere in mano e la bolla al naso.
Qualunque istituzione, in Italia, è strutturata sul modello del “salottino”. Il PD è un salottino (con tanto di caminetto, facevano notare Bonomi e Dominijanni): fa politica chi ha tempo, ergo chi non lavora, ergo chi ha mezzi propri di sostentamento, non certo i famosi “pezzi di società civile”, che poi saremmo noi, no? Quelli che sanno come funzionano davvero le cose, dall’economia, alla gestione delle aziende, alla sanità alla scuola. E poi non è solo una questione di tempo, ma anche di relazioni (oddio, le cose sono parecchio interconnesse, a ben vedere). Si fa politica per cooptazione, così come si diventa manager. Allo stesso modo. E più la classe dirigente fa schifo tanto più i cooptati faranno schifo. Semplice. Palmare.
La domanda che mi resta in gola è però questa: non è che la “società civile”, che siamo sempre noi, si merita proprio questo tipo di classe dirigente? Meglio: visto che i “pezzi della società civile” hanno rinunciato da tempo alla partecipazione attiva - in qualunque modo essa si esprima - perchè, diciamolo francamente, stì pezzi hanno anche una vagonata di cazzi loro da farsi (lavora, mangia, stira, cresci famiglia, studia) perchè poi lamentarsi della classe dirigente?
Abbiamo rinunciato a partecipare, abbiamo rinunciato anche a controllare: qualcuno mi spieghi da quale recondito angolo della società potrebbe spuntare l’homo novus, la nuova intellighenzia.
Intanto siamo qui a parlare, analizzare, lamentarci, vergognarci di essere italiani per colpa di un coglione nano e pelato.
Se il sistema è bloccato è perchè qualcuno ci ha messo il tappo o perchè lo spumante si è sgasato?
2 commenti:
Alla fine è stato solo un megaspottone per Berselli (che un intellettuale non dovrebbe mai stare assieme al suo libro nello stesso luogo troppo a lungo).
Certo che sì.
Però giuro che a metà programma avevo davvero la bolla al naso...
Ci vorrebbe Pasolini, ci vorrebbe...
Benvenuto nel mio blog.
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