mercoledì 12 novembre 2008

L'ologramma di Paolo Mieli

Chi segue con un pò di attenzione i talk show politici, da Ballarò ad Annozero a L'Infedele a Otto e Mezzo si sarà accorto che una volta sì e una pure c'è un ospite in collegamento da Milano: Paolo Mieli.
Ci pensavo proprio ieri: era collegato con lo studio di Floris, sempre lui, sempre il suo ufficetto con la biblioteca alle spalle, stipata dei volumi di Storia dell'Arte, di Cucina e di tutti gli allegati al Corriere.
Mieli non manca mai, è di un presenzialismo da paura.
Ma non è questo che mi colpisce.
Mi chiedo: ma perché quest'uomo non alza il venerabile culo per andare di persona ospite qua e là nei vari studi televisivi? Se qualcuno l'avesse mai visto fisicamente presente in qualche trasmissione me lo segnali, per favore.
Che problemi ha?

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