Dal Riformista di stamani vorrei segnalare un articolo che dà voce a una domanda che andavo facendomi sulla posizione assunta da Rep rispetto alla questione del maestro unico.
Ricordo che all'epoca dell'introduzione del maestro "multiplo" grande fu lo scandalo e lo sconcerto a sinistra.
Si era pressappoco alla fine degli anni '80.
La domanda che mi ronza in testa da qualche giorno è questa: ma Rep non fu tra i più feroci oppositori di quella riforma?
La risposta mi è arrivata oggi dalla prima pagina del Riformista, grazie a un articolo di Fabrizio D'Esposito.
Ebbene sì: Rep, che ora è in prima linea nella crociata contro il maestro unico edizione Gelmini, nel 1989 sosteneva, con pari veemenza, la causa contraria.
Il maestro unico, nel 1989, era una cosa di sinistra.
E a firmare le perorazioni era Paolo Guzzanti, allora penna di prestigio di Rep, ora senatore del PdL.
Amaro il commento di D'Esposito "Almeno lui, è rimasto coerente".
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